-Legione Ispanica- / Ultras Roma

Legione Ispanica

Legione Ispanica es un grupo español de la Roma, creado para agrupar bajo una comunidad a todos los romanistas españoles existentes, es un grupo nuevo creado en Septiembre del 2009, formado por apasionados de la Roma de todo el territorio español ( Extremadura, Andalucía, Castilla y León, Cataluña, Comunidad Valenciana, Madrid, etc... ) , con mentalidad ultra pero totalmente apoliticos. Más información: legioneispanicaultras@hotmail.com

¿Qué equipo vencerá el próximo Scudetto? // Che squadra vincerà lo Scudetto?

¿Dónde imaginas a la Lazio la temporada que viene? / Secondo te, dove giocherà la Lazzie l'anno prosimo?

SS Burini 1-2 AS Roma ( Non dimentichiamo ;) )

Rinho-voglia di stringersi un pò - AS ROMA HD

TIFOSO DELLA ROMA ESASPERATO SBROCCA CON UN TIFOSO DELL'INTER... SALAME MILANESE!!!

jueves, 29 de abril de 2010

CON ROCCHI FAVORITE LE SQUADRE IN CASA. CON ROMA E PARMA È GOLEADA GIALLOROSSA

Sarà Gianluca Rocchi di Firenze l'arbitro della partita Parma-Roma, valevole per la diciassettesima giornata di ritorno del campionato di Serie A. La Roma è la squadra più arbitrata dal fischietto di Firenze. In 19 precedenti con il direttore di gara, i giallorossi hanno totalizzato 8 vittorie 8 pareggi e 3 sconfitte, accumulando 45 cartellini gialli e 2 rossi, 2 rigori a favore e 1 contro. 5 le occasioni in cui Rocchi ha diretto la Roma nella stagione in corso, con risultati non particolrmente favorevoli ai giallorossi: 1 vittoria 3 pareggi e 1 sconfitta con 6 punti ottenuti su 15 disponibili. L'ultima direzione del fischietto fiorentino con i giallorossi è stata Roma- Atalanta, nella 14esima giornata del girone di ritorno, vinta dai giallorossi per 2-1 con reti di Vucinic e Cassetti a cui ha risposto Tiribocchi per i bergamaschi. 2 le direzioni degli incroci tra Roma e Parma. In entrambi i casi è stata goleada giallorossa con lo stesso risultato: 4-0, uno ottenuto in casa e uno in trasferta

PARMA- Sono 12 i precedenti di Rocchi con il Parma a cavallo tra Serie A e Serie B. Bilancio in negativo, quello dei ducali con l'arbitro di Firenze nella massima serie: in 8 partite, lo score dei gialloblù è di 3 vittorie 0 pareggi e 5 sconfitte con 9 punti ottenuti su 24 disponibili. 35 i gialli mostrati ai giocatori ai ducali e nessun rosso, con 1 rigore fischiato a favore e 0 contro. In questa stagione, 1 solo precedente di Rocchi con i ducali, rappresentato dalla vittoria del Parma per 1-0 contro la Sampdoria.

1X2- In 85 partite totali dirette da Rocchi, la statistica è favorevole alle squadre che giocano in casa. Il segno "1" è infatti uscito nel 40,77% delle occasioni, l' "X" il 29, 61%, stessa percentuale per il "2". 77 i rigori fischiati, 86 le espulsioni

TOTTI: ´COMPLIMENTI ALL´INTER PER AVER CONQUISTATO LA FINALE´

Ecco le parole di Francesco Totti rilasciate sul suo sito subito dopo la sfida tra Barcellona e Inter : "L'Inter contro il Barcellona è stata solida organizzata e tenace. Complimenti ai nerazzurri per aver conquistato la finalissima. Credo che considerando si la partita di andata che il ritorno l'Inter abbia indubbiamente meritato il passaggio del turno."

(francescototti.com)

ALLENAMENTO ROMA: ASSENTI JUAN E PIZARRO. RANIERI CON IL DUBBIO TOTTI-TONI

Mattinata di lavoro a Trigoria per la squadra giallorossa in vista della trasferta di Parma, partita fondamentale per tenere viva la corsa allo Scudetto. Allenamento che servirà a verificare le condizioni di alcuni giocatori che ieri non hanno preso parte alla seduta come De Rossi, Baptista, Pizarro e Perrotta che comunque dovrebbero essere abili e arruolabili per sabato sera. La squadra scende in campo verso le 10.30 sotto un cielo sereno ed un temperatura calda, di circa 28° .

Per il gruppo la seduta inzia con una partitella di basket. Protagonista su tutti Riise che si esibisce in un paio di schicciate stile NBA.
Non si vedono sul terreno di gioco Juan e Pizarro.

Inizia la partitella di possesso palla con il gruppo diviso in due formazioni:

ROSSI: Cassetti Mexes Burdisso riise Taddei De Rossi Baptista Perrotta Totti
VERDI: Motta Faty Andreolli Tonetto Cerci Brighi Menez Toni Vucinic

Intanto fuori dal centro tecnico Fulvio Bernardini sono arrivati circa una cinquantina di tifosi che incitano la squadra.

PIÙ INFORMAZIONE SU: http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=758&pag=3

TONI E MARTA CECCHETTO SPETTATORI AL FORO ITALICO

Anche Luca Toni sulle tribune del centrale del Foro Italico. L'attaccante della Roma assiste nel primo pomeriggio, insieme alla splendida fidanzata Marta Cecchetto, al match del terzo turno degli internazionali di tennis tra l'italiano Volandri e il lettone Gulbis, che nel turno precedente ha eliminato Federer.

RANIERI PENSA A MEXES PARMA TEME L´INVASIONE

Parma sabato. La finale di Coppa Italia, all’Olimpico contro l’Inter, tra sette giorni. In mezzo, ancora l’Inter e ancora l’Olimpico, domenica sera contro la Lazio. La Roma si prepara ad una settimana di fuoco. Lavorando a Trigoria in mattinata. E distraendosi nel pomeriggio sulle tribune del centrale al Foro Italico.

IDEA MEXES? ― Parma e Inter in quattro giorni. La prima, potrebbe regalare ― almeno per ventiquattro ore ― quel primo posto perso domenica. Anche per questo Ranieri studia le forze a sua disposizione. Come ha detto ieri, per la prossima stagione, ma anche per questo finale, il tecnico punta su «calciatori che diano il centodieci per cento, con un forte senso di appartenenza». Le lacrime scese sul volto di Mexes dopo il kappaò con la Samp sono la prova tangibile del suo attaccamento. Anche per questo Ranieri starebbe pensando di rilanciarlo dal primo minuto nella trasferta di sabato in Emilia. Mercoledì 5 maggio, nel match contro Mourinho&Co. Philippe tornerà certamente a far coppia con Juan, con Burdisso a destra per lo squalificato Cassetti. Proprio Juan, apparso in leggero affanno domenica sera, potrebbe riposare a Parma. Consentendo al francese di ritornare dal primo minuto anche in campionato.

PARMA ― Intanto, prosegue il lavoro a Trigoria. Lavoro svolto, però, a ranghi ridotti. All’appello di oggi, non hanno risposto in tanti. De Rossi e Perrotta si sono sottoposti in mattinata alle visite di idoneità sportiva per la prossima stagione. Una scelta, quella di anticiparle, fatta già un anno fa per non caricare i giorni del rientro dalle ferie. Ieri era toccato a Julio Sergio, Tonetto e alcuni membri dello staff tecnico. Lo staff medico, ha invece lasciato al riposo Pizarro, che ieri aveva subito un colpo durante l’allenamento. Per lui, solo lavoro in palestra. Baptista è apparso stanchezza ed è rimasto fermo. Rientrato in gruppo Vucinic, che ha smaltito il fastidio al ginocchio. Pochi, in ogni caso, i dubbi per l’impegno parmigiano. Uno tra Totti e Toni partirà dalla panchina. Favorito al momento, per un posto dall’inizio, Luca, con Totti titolare mercoledì con l’Inter. Il bomber modenese si prepara alla battaglia: «Dobbiamo dare il meglio di noi in queste ultime tre partite, a partire da Parma. Nel frattempo aspettiamo che l'Inter compia un passo falso».

INAVSIONE ― «Tutti a Parma» è, già da lunedì mattina, il grido di tutti i romanisti. Che, in mezz’ora, avevano polverizzato i primi 3.000 tagliandi. Oggi, la Roma ha fatto sapere che da domani saranno disponibili altri 2.400. In tutto, 5.400 i romanisti nella città emiliana. Tanti. Non abbastanza, comunque, per soddisfare le richieste. Anche per questo, a Parma, si teme l’invasione di tifosi senza biglietto. La riunione di oggi in questura tra le forze dell’ordine e i dirigenti gialloblu ha portato l’istituzione di una ‘zona rossa’ nei pressi dello stadio, per fermare chi si presenterà sprovvisto di tagliando. Il numero degli steward verrà portato da centosessanta a duecentodieci, così come verrà ampliato il servizio d’ordine. Terminati i biglietti messi a disposizione della Roma, lo stadio verrà dichiarato ‘esaurito’. A Parma, però, temono che i tifosi di casa possano disertare, spaventati da possibili disordini. In quel caso, il Tardini, diventerebbe per una sera feudo romanista.

miércoles, 28 de abril de 2010

Movimiento Ultra Francés ( Información )



Dentro de poco empezaremos a hablar del panorama ultra francés a través de textos, y algún que otro video.

Intentaremos crear una sección aparte dentro del blog para estos temas del mundillo ultra que seguimos, para que tengamos un mejor acceso al contenido.



Saludos, -Legione Ispanica-
Pda: Para cualquier duda o colaboración: legioneispanicaultras@hotmail.com

lunes, 26 de abril de 2010

Roma-Sampdoria Campo Testaccio CURVA SUD

Inno Roma Roma - Stadio Olimpico 25/04/2010 Roma-Sampdoria

episodia PANATHINAIKOS-PAParis telikos kypelou 2010

COPPA ITALIA: RESI NOTI I PREZZI E LE MODALITÀ D´ACQUISTO PER LA FINALE

Tramite un comunicato sul proprio sito internet, la Lega Calcio ha reso note le modalità d'acquisto e i prezzi per i tagliandi della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Il match si giocherà allo stadio Olimpico mercoledi 5 maggio con il fischio d'inizio alle ore 20.45.

PIÙ INFORMAZIONE QUA: http://www.lega-calcio.it/media/CU_2722.pdf

TONI: ´SPERO LA LAZIO DIA IL CENTO PER CENTO CONTRO L´INTER. IL BAYERN? CON VAN GAAL NON TORNO´

"Un brutto risveglio". Così, per l'attaccante della Roma Luca Toni, il day after del match contro la Sampdoria, costato il controsorpasso nerazzurro. Il centravanti giallorosso, a Milano per la presentazione della nuova scarpa Lotto, guarda già al futuro. Senza però illudere sé stesso e i tifosi. "Dobbiamo fare tre vittorie e sperare in un passo falso dei nerazzurri. La vedo difficile. È stato un brutto risveglio oggi e abbiamo tanta amarezza. Spero che la Lazio contro l'Inter faccia una grande prestazione: contro la squadra di Mourinho bisogna andare al cento per cento, spero col cuore che lo sia, siccome però sono dell'altra sponda è probabile che vinca l'Inter". E incassata la sconfitta con la Samp, considerata non a caso l'ostacolo più impervio nel finale del torneo, in casa Roma resta qualche rimpianto per la direzione arbitrale di Damato. "Qualche episodio dubbio c'è stato - ha detto Toni - io credo sempre nella buona fede degli arbitri, non posso pensare che ci sia una combine o qualcosa più potente che dica che deve vincere una squadra. Vorrebbe dire che il calcio è finito". Secondo Toni, "un arbitro può sbagliare, in una partita così importante ci sono stati episodi che possono cambiare il volto della partita. Altre volte siamo stati favoriti noi". Poi, sui tifosi che ieri hanno riempito l'Olimpico: "Sono stati splendidi, ieri hanno capito la delusione tra noi giocatori, ci hanno applaudito, è bello vedere il calore della gente, d'altronde è palese che la Roma ha fatto una grande rimonta". Sul match di domenica "spero di vincere a Parma e spero in qualche bel risultato in altri campi, se le cose andranno bene troveremo un bel posto dove andare".

Riguardo una partecipazione ai prossimi mondiali: "Sarebbe un sogno.Siamo in tanti per la maglia azzurra, Lippi magari ha già la sua idea di squadra, spero di andare, il Ct mi conosce". Su questi mesi alla Roma: "Ho fatto buone gare e mi sono rimesso. Se dovessi andare sarebbe un sogno, altrimenti farò comunque il tifo per l'Italia". Quanto a una ipotesi Totti ai mondiali Toni ha poi aggiunto che "bisogna chiedere al mister, Francesco ha voglia di fare bene, tutti vorrebbero andare in azzurro, dipende dal mister". Qualcuno mette in dubbio la possibilità che Toni e Totti possano coesistere in campo: "Mi fa sorridere: prima dicevano che eravamo fatti per giocare insieme, ora dicono il contrario, pur non avendo fatto partite assieme ma solo spezzoni. Molta gente gioca sopra questa cosa, possiamo giocare assieme benissimo. Francesco è un fuoriclasse, giocare con lui è un piacere, abbiamo un allenatore bravo e conosce lui gli equilibri". Quanto al futuro, ha puntualizzato ancora l'attaccante, "devo pensare a finire le mie ultime tre partite alla grande, ho ancora un contratto con il Bayern, un bel rapporto con la società, se resta Van Gaal è difficile che resti io. Ci troveremo attorno a un tavolo e decideremo il meglio per tutti: Si decide insieme loro mi hanno aiutato molto per farmi arrivare alla Roma, di questo li ringrazio".

LEDESMA: ´CON L´INTER SI PUÒ VINCERE O MENO´. UN TIFOSO: ´SALVATE LA STAGIONE: PERDETE´

I tifosi della Lazio, dopo le amarezze nel derby con la Roma, chiedono solo una cosa alla propria squadra: perdere contro l'Inter. Un tifoso, ha lasciato un commento sul sito di Ledesma: "Domenica avete la possibilità di salvare una stagione: dovete perdere contro l'Inter e poi tutti a festeggiare sotto la Nord con il pollice verso...certe cose non si dimenticano...mi auguro che voi abbiate buona memoria. Non deludeteci!". Lo stesso centrocampista della Lazio, che aveva parlato di antisportività da parte di giocatori della Roma dopo il derby, Apre i commenti alla giornata di oggi scrivendo: "oggi è un grande lunedì", prima di rispondere al suo tifoso: "sicuramente sarà una bella partita, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, poi come sempre si può vincere o meno".

El blog del grupo Legione Ispanica alcanza las 7000 visitas // 7000 visite sul nostro blog


GRACIAS A TODOS!!!
GRAZIE A TUTTI!!!
AVANTI ULTRAS!!!

Roma-Sampdoria 1-2 Goal Totti Commento Carlo Zampa 35° Giornata Campionato Serie A 2009/2010

Daniele De Rossi: loro vivono solo sulle nostre disgrazie + INTERVISTE




NON SEI L'UNICO A PENSARLA COSÌ, DAJE DANIELINO, NON MOLLARE MAI!!!!!

Calcio pulito

domingo, 25 de abril de 2010

SER UN ULTRA!!!!! (Por un miembro de la L.I.)

Un Ultra nace, crece y envejece, por mucho que pase el tiempo no cambia, puede que seas mas viejo y ya no tengas tanta energia pero siempre tendras la mentalidad, lo llebas en la sangre, el tiempo pasa los amores tambien pero una pasion no muere, te enorgulleces de llevar los emblemas de tu club y de tu grupo por raro que te miren, no te dejas influenciar por la "prensa calumniadora" que solo ve el futbol como algo comercial. Nosotros no vemos un partido sentados como el que ve una obra de teatro, nosotros vibramos, gritamos y sentimos. Nosotros somos futbol porque si no fuese por nosotros no habria colorido en la grada, los estadios serian un silencio absoluto y nadie nos puede culpar por llevar la cabeza alta en las buenas y en las malas. Mentalitad Ultra hoy y siempre.

Información sobre el Video Oficial del Grupo Legione Ispanica

1024, son las actuales reproducciones del video, que se creó hace un tiempo con el objetivo de darnos a conocer, y la idea sigue adelante, gracias a todos por el apoyo, tanto al pueblo español como al italiano, y a todos los que siguen y simpatizan con nuestra mentalidad...AVANTI ULTRAS!!!!!

sábado, 24 de abril de 2010

Inter: striscione contro Balotelli "Non c'è tempo di pensare ad un bambino"


Mario Balotelli, nel pomeriggio allo stadio di Brescia per la partita delle rondinelle con la Reggina, non passa di mente ai tifosi interisti della Curva Nord.
Gli ultrà nerazzurri, infatti, sventolano uno striscione dedicato proprio all'attaccante che, ieri sera, è stato allontanato dal ritiro alla Pinetina. «Non c'è tempo di pensare ad un bambino se non rispetta la maglia... Forza ragazzi, uniti verso la prossima battaglia». Così i tifosi interisti hanno espresso il loro pensiero al 19/enne attaccante. I tifosi seduti nella Curva Sud, cuore del tifo rossonero quando il Milan gioca in casa, hanno invece esposto un altro striscione firmato dalla Banda Bagaj. «Mario: le mamme dei Bagaj se ti prendono sono guai».

Primavera: Napoli-Roma 0-4


E' stata una Roma travolgente quella che è andata a vincere per 4-0 a Napoli. I ragazzi di Alberto De Rossi nel primo tempo hanno sbloccato il risultato con Malomo. Poi ci pensa Montini a raddoppiare, dimostrando ancora una volta di essere tra i protagonisti di questa stagione.
Nel secondo tempo i gol di Sciarra e Scerrati chiudono il conto. Il 1° maggio ultima giornata del girone dominato dalla Roma. I giallorossi affronteranno a Trigoria la Salernitana.Poi, l’8 maggio, l’andata degli ottavi di finale. Il 13 il ritorno

Totti: "Due angeli dal paradiso tiferanno per noi"

Queste le parole di Franceso Totti, scritte sul suo blog, per Sara e Francesca, che hanno perso la vita lunedì scorso durante una gita scolastica sull'isola di Ventotene.
In questi giorni mi hanno scritto, soprattutto tramite questo sito, tante persone addolorate per quanto è accaduto a Ventotene.

Sono un padre anch'io e quest'evento mi ha toccato profondamente.

Domani saremo in campo e so che tutti, tifosi e calciatori, porteremo Sara e Francesca nei nostri cuori.

Questi due angeli tiferanno per noi anche dal paradiso.

VUCINIC, IL PRINCIPE TRASCINATORE

Il Corriere dello Sport- Il Principe di Niksic non si ferma più. Mirko Vucinic domani raggiunge la duecentesima presenza in Serie A e vuole proseguire il felice momento. E' il miglior realizzatore della Roma, in cmapionato ha segnato 13 gol, dieci nel girone di ritorno, realizzati nelle ultime 12 giornate ( ne ha giocate 11, saltando quella di Livorno per infortunio) con una media di quasi un gol a partita. Nel ritorno è secondo solo a Di Natale, che ha segnato un gol in più e ha lo stesso bottino di Miccoli. Ha fatto meglio di Milito e Borriello, che seguono con due reti in meno e tutti gli altri migliori goleador del campionato. E' la sua migliore stagione in giallorosso. Vucinic ha debuttato in A proprio contro la Roma, il 18 febbraio 2001, con la vittoria della squadra di Capello per 1-0. Da allora ha messo insieme 63 gol, di cui 35 con la maglia della Roma, con la quale ha giocato fino ad ora 4 stagioni, mentre a Lecce è rimasto cinque anni. Le presenze con la Roma finora sono 116.
La sua maturazione è coincisa con l'arrivo di Ranieri. Il montenegrino è entrato subito in sintonia con il nuovo tecnico. Che lo ha fatto sentire importante e lo ha aiutato a credere nei suoi mezzi. Ranieri stravede per Vucinic, lo considera uno dei più forti attaccanti d'Europa. Glielo aveva detto il primo giorno che era arrivato a Trigoria: "Se mi segui e hai voglia di lavorare diventerai tra i più grandi d'Europa". Ranieri lo ha saputo prendere nel modo giusto a livello psicologico. Questa esplosione si deve a una grande continuità raggiunta quest'anno. In passato aveva avuto dei picchi, che aveva alternato con qualche flessione. Una maturità raggiunta a 26 anni e coincisa con la crescita di responsabilità dovuta al fatto che presto diventerà padre. E poi il rapporto con Ranieri. Lo ha motivato, lo ha saputo capire, capire il suo mondo, ha instaurato il dialogo. Anche con lui il tecnico ha svolto un lavoro eccezionale.
Domani contro la Sampdoria la Roma torna all'antico. Totti con Vucinic e Menez, Mirko si trova bene con tutti. Per le sue caratteristiche non è un doppione di nessuno, è Vucinic e basta. E' il giocatore più sostituito da Ranieri, 17 volte in questo campionato, sei nelle ultime sei partite. Un modo per non affaticarlo troppo, per fargli tirare il fiato, dopo aver speso tanto. Nelle ultime settimane è diventato il rigorista della squadra. A segno contro Udinese e Lazio. Ha cancellato la garnde delusione di un anno fa, quando sbagliò dal dischetto nella roulette contro l'Arsenal.
Con i suoi gol ha spinto la Roma al sorpasso sull'Inter e non vuole fermarsi. Perchè lo scudetto ha un sapore particolare, anche per un montenegrino che ha imparato a capire Roma. Per questo domenica sera, quando con i compagni stava decidendo dove andare a festeggiare, Mirko ha detto a Toni: "Lo vuoi capire che abbiamo vinto il derby? In centro non possiamo andare, c'è una bolgia."

LA ROMA VUOLE ANCHE IL FRATELLO DI BURDISSO

Il Corriere dello Sport- La Roma tenta l'accoppiata Burdisso. Vuole riscattare Nicolas dall'Inter e intanto sta lavorando per avere dal Rosario il fratello Guillermo, stesso ruolo, altre caratteristiche e altro fisico, con sette anni di meno: proprio oggi il Burdisso più giovane compie 22 anni.
Non è facile convincere l'Inter, soprattutto se ilc ampionato dovesse finire in un certo modo. Ma sarà determinante la volontà del giocatore, che a Roma si trova benissimo ed è considerato un titolare (ha scavalcato Mexes nelle gerarchie di Ranieri) mentre nell'Inter negli utlimi tempi non aveva più spazio. Sapere di poter giocare in giallorosso lo riempirebbe di orgoglio e lo spingerebbe ancora di più a scegliere Roma. Per Nicolas Burdisso bisognerà aspettare, ci sono troppi interessi in ballo( e qualche veleno) tra Roma e Inter. Il suo procuratore, Fernando Hidalgo, non si sbilancia: " Burdisso sta molto bene a Roma, ma fino al 30 giugno del prossimo anno il suo cartellino è dell'Inter, quindi finchè non ci saranno contatti tra le due società non è possibile definire nulla. Non so se si sono già parlate, ma hanno buoni rapporti e si incontrano spesso."
Burdisso sfida l'Inter su tutti i fronti: scudetto, campionato, coppa Italia. Hidalgo non ha dubbi: "Nicolas è un professionista, sta facendo di tutto perchè la Roma vinca lo scudetto. E' contento perchè è riuscito a giocare tutto il campionato da titolare dimostrando il suo avlore. Adesso sono tante le squadre che lo vogliono. Ha anche riconquistato la Nazionale e questo era un suo obiettivo per avere la possibilità di andare al mondiale."
I due fratelli Burdisso sognano di ritrovarsi insieme a Roma. Sono anti entrambi nella regione di Cordoba, Guillermo gioca nel Rosario Central. La Roma ha già preso contatti, ha mandato a vedere il ragazzo più volte dai suoi osservatori. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 2 milioni e mezzo. Guillermo ha giocato una partita con la Nazionale esordendo con un gol di testa, contro il Costarica. E' alto 191 cm e si sgancia spesso in avanti per i calci piazzati. Ha fatto molto bene nel campionato di Clausura con il Rosario, squadra che lotta per la salvezza. La Roma potrebbe mandare a giocare Andreolli, che quest'anno ha avuto poco spazio. Poi dovrà decidere la posizione di Mexes. In ogni caso il giovane Burdisso farebbe il quarto centrale.
EBOUE' IN PISTA - La situazione di Emmanuel Ebouè, l'esterno dell'Arsenal che piace alla Roma è molto calda, come ha detto il suo procuratore Franjo Vranjkovic: "Oltre alla Roma c'è un altro grande, grandissimo club interessato a lui. Per questo preferisco non parlare del suo futuro, lo faremo quando sarà il momento." Ma la sua avventura all'Arsenal sembra giunta al capolinea, così come quella di Yossi Benayoun del Liverpool, un altro esterno che piace alla Roma

BATTICUORE SCUDETTO L´EUROPA CHE CONTA ARRIVA AL FOTOFINISH

La Repubblica- Un solo punto, il classico "pareggiuccio". In Italia, Inghilterra e Spagna le pretendenti al titolo non sono mai state così divise e così unite. Mai come quest´anno, compressi fra Champions (chi è rimasto, chi è stato cacciato a pedate) e Mondiali, i campionati delle potenze europee tendono a non risolversi, appaiono incerti, capricciosi. Un fil di rasoio che sta facendo ammattire persino gli scommettitori, i più allenati a trasformare il vago in sicurezza. Puntualmente, nonostante il "fastidioso contributo" di De Coubertin, ad aprile si diffonde l´opinione che vincere è molto meglio che partecipare e essere è soprattutto avere. Avere per esempio uno scudetto in tasca. Una coppa in più in bacheca. E anche se non eterna a volte basta conquistarsi la salvezza.
Da noi mancano 4 giornate, 3 in Germania e Inghilterra, 5 in Spagna. Solo in Francia il Marsiglia sembrerebbe aver fatto il vuoto (5 punti sotto c´è l´Auxerre) a cinque dal termine nella sorpresa generale e qualche protesta individuale («ce l´avete fatto perdere voi questo titolo», ha tuonato misteriosamente Gourcuff del Bordeaux alla stampa).
Calcio "fuzzy", imprevedibile, senza verità assolute, l´esatto contrario o quasi di quello offerto nelle stagioni scorse quando, a parte l´exploit del Wolfsburg, si è assistito al dominio primaverile di una squadra monstre. Spiegazioni? Forse due. La prima è che anche nei campionati nazionali, così come in Champions, il livello si è leggermente abbassato (il "leggermente" varia a seconda del paese). La crisi economica ha avuto il suo peso. Molte squadre, per esempio tutte le inglesi importanti, non hanno praticamente effettuato un mercato degno di questo nome. Il Chelsea ha solo Ancelotti in più, il Manchester ha Valencia per Ronaldo. La Roma si sta contentando degli "scarti" di Inter e Bayern. Scendendo hanno fatto risalire le altre. Le sole eccezioni arabeggianti sono il City dello sceicco Mansour e il Real di Perez, che potrebbero fallire pur avendo sfidato la congiuntura. La seconda sono gli infortuni dei top players, condizionati dai malanni o da qualche vicissitudine privata, maghi, donne, ernie, oppure semplicemente frenati dalla prospettiva dei mondiali (più diceria che altro).
Lo scontro fra "titanini", ancora non si sa se nel 3D delle belle giocate o se in pieno regime di prudenza psico-fisica per le stanchezze accumulate, si chiuderà fra il 9 e il 16 maggio. Roma, Barcellona (alle 18 c´è lo Xerex) e Chelsea possono ancora contare su un punto in più e sul vantaggio negli scontri diretti o nella differenza reti che quel punto fa raddoppiare. Appena più tranquillo il Bayern (oggi pomeriggio contro il Borussia M.) del focoso Ribéry e del formidabile Robben, un Messi meno mediatico. Inter, Real Madrid (alle 20 il Saragozza) e Manchester (a pranzo sfida col Tottenham) possono solo aspettare che una di quelle là davanti si distragga guidando e prenda una buca. Allo Schalke serve invece un bel pavé sconnesso perché il Bayern vada fuori strada proprio adesso. Su chi scommettiamo?

TIRIBOCCHI: ´SEGNO ALL´INTER E DO LO SCUDETTO ALLA ROMA´

Il Romanista- SE FERMIAMO l’Inter facciamo un favore a noi stessi e alla Roma». Le speranze giallorosse di vedere i nerazzurri perdere punti nella sfida di questa sera contro l’Atalanta hanno un nome e un cognome: Simone Tiribocchi. In una squadra che darà il massimo per cercare punti salvezza, lui avrà uno stimolo in più, quello del tifo. Perché è arcinoto che il “Tir”, come lo chiamano tutti, è tifoso della Roma. Perché avrà pure girato tutta l’Italia per giocare a pallone, ma è nato nella Capitale, a Monteverde prima di trasferirsi piccolissimo a Fiumicino. «Sono momenti importanti per noi e per voi romanisti – ha detto l’attaccante intervenendo a Rete Sport -. Andremo lì a fare una gara non solo di contenimento. Dovremo rischiare qualcosa sennò diventa dura. Anche se sappiamo che giochiamo contro l’Inter e l’Inter vista martedì fa paura. Mentalmente dici “è dura”, ma ogni partita fa storia a sé». E allora si può provare a fare l’impresa che farebbe gioire ben più dei 120mila abitanti di Bergamo. Se l’Atalanta fermasse a formazione di Mourinho, farebbe esplodere tutta Roma. «Sarei ipocrita a dire che in settimana non ho ricevuto chiamata da amici e parenti... Uno va in campo per la propria squadra, ma se fermi l’Inter fai un favore alla Roma e a te stesso». E magari un dispetto alla Lazio che, qualora non facesse risultato col Genoa, si ritroverebbe risucchiata in piena zona retrocessione. E pure quello sarebbe un favore alla Roma: «Eh, anche più grande» dice lui ridendo. A far coppia con lui ci sarà Amoruso, mentre il romano solo di nascita Cristiano Doni dovrebbe partire dalla panchina. Su questi tre Mutti punterà per cercare i punti per la permanenza in A: «Sicuramente c’è convinzione – ha spiegato Tiribocchi - a un certo punto siamo arrivati a sette punti dalla salvezza. Adesso che siamo a due o tre dobbiamo crederci. La forma fisica è ottima. Sotto il profilo del gioco siamo tornati noi. C’è rammarico per aver regalato punti. E i cambi di allenatore non ci hanno aiutato. Ma, fino a che possiamo lottare, ci crederemo». e il Tir dovesse segnare a togliere punti all’Inter, a Roma verrebbe portato in trionfo. E magari si tornerebbe parlare di un suo trasferimento a Trigoria. Voci che in passato erano già circolate. Lui però non ci crede più di tanto: «Prima ci speravo di più, quando sei giovane e sogni. Ora guardo la realtà, se non è successo diventa difficile. Alla Roma chiunque vorrebbe andare. Poi per chi è romano e romanista sarebbe bello e importante. Ma adesso non ci spero più». Il suo futuro è quindi ancora a Bergamo? «Si dice che qui odiano i romani, ma se sei un giocatore che non si risparmia loro lo capiscono e lo apprezzano. E non importa da dove vieni». Oggi però importa. Perché il Tir è già in autostrada: pochi chilometri, da Bergamo fino a Milano. Sosta a San Siro, giusto il tempo per farci sognare. Poi potrebbe prendere la strada di Roma, da trionfatore.

INFO BIGLIETTI PARMA-ROMA

Link Informazione: http://romanews.eu/news.asp?newsID=65&pag=61

(romanews.eu)

VENDITTI:´SONO CONTENTO DI DOVE SIAMO E COME CI SIAMO ARRIVATI´

"Sono contento di dove siamo arrivati, di come ci siamo arrivati." La sintesi della felicità di Antonello Venditti è tutta in queste parole: intervenendo a Te la Do io Tokyo, su Centro Suono sport, ha voluto analizzare il momento della "sua" Roma. "Sono testimone di tutto ciò che è accaduto alla Roma negli utlimi 2 anni, avvicendamento dell'allenatore compreso e sono felice di come siamo ora. Lo staff tecnico è unito, anche Montali è una persona fantastica, quello che serviva alla Roma. E' venuto a Roma pieno di entusiasmo e voglia, quello che si era perso con Spalletti. Questo era un gruppo inespresso, i giocatori si sono ritrovati , vedi Vucinic. Non possiamo discutere Totti, al pieno della forma è ancora il più forte del mondo. Gli attacchi che ha ricevuto? Quando si parla di Roma non si capisce mai cosa voglia dire Roma ed il derby. Se lui ha avuto la multa, perchè un allenatore come Reja che per lui chiede 10 giornate di squalifica dopo aver visto un suo giocatore fare uno "sgambetto" ad uno dei nostri calciatori, non dovrebbe essere squalificato? L'unica cosa veramente da sanzionare era il gesto di Radu... Se ci sono relazioni fra il gesto di Totti e le violenze tra tifosi? Ma scherziamo, quelle sono situazioni pianificate da tempo, non può esserci nessuna relazione, neanche volendola trovare, fra Totti e gli scontri. Come vedrei Balotelli? Bene, se Ranieri è riuscito ad inquadrare Menez, potrebbe farlo anche con lui. E' un calciatore comunque coraggioso, sennò certi gesti, come il lancio della maglia davanti ai tifosi, non li fai...Purtroppo, per il costo del suo cartellino, se lo possono permettere solo il Milan, la Juventus o il Manchester City."
(centrosuonosport)

MENEZ: ´RANIERI CREDE IN ME E ADESSO MI DIVERTO, MA LO SCUDETTO È ANCORA LONTANO´

L'intervista a Jeremy Menez apparsa oggi sul settimanale francese France Football:

"Siamo su un vulcano! I tifosi sono in tripudio dopo la nostra ultima vittoria nel derby contro la Lazio, e il primo posto. Sta succedendo qualcosa di incredibile. Ma non bisogna bruciarsi. Se vi è sempre un punto di vantaggio sull'Inter, ci sono quattro partite, tra cui quella determinante contro il prossimo avversario, la Sampdoria, che cerca una qualificazione alla Champions League. Non abbiamo ancora fatto centro. Lo scudetto è ancora lontano".
Sul rapporto con Ranieri
"Quattro mesi fa ho avuto una bella discussione con l'allenatore. Abbiamo messo le carte in tavola e soprattutto lui mi ha detto che credeva in me. Avevo forse bisogno di sentire quelle parole. Io so che ho delle qualità, ma avevo bisogno di crescere mentalmente. Ho fatto degli sforzi in questa direzione e, oggi, stanno pagando. Ho vissuto la mia prima esperienza all'estero a 22 anni e ho preso coscienza di certe cose. Ormai mi diverto!".
Negli ultimi mesi Menez ha ritrovato il sorriso e un posto da titolare
"Sto talmente bene che posso giocare a destra, al centro o a sinistra. A centrocampo o in attacco non mi pongo più questi problemi. Do tutto per la squadra. Sono più completo e rigoroso tatticamente. Ho trovato il mio percorso, mi sento appagato. Alla Roma mi sono fatto il mio nido". Quanto alle speranze di tornare in nazionale, Menez svela di averne ancora, e parecchie, anche per i mondiali in Sudafrica
"Ci credo fino in fondo, dire il contrario sarebbe mentire".

(France Football)

Nacido francés, pero con una vida de Romanista

Escrito por Arnaud De Montalembert
Viernes 23 de Abril de 2010 13:19
Publicamos esta estupenda carta de un aficionado romanista nacido en Francia, para testimoniar como este proyecto podria unir el pueblo amarillo-rojo solo por el amor para “Nuestra Roma”.

Es el destino que hizo nacer esta grande historia de Amor entre un niño francés crecido a la sombra del Coliseo y un grande equipo que se reveló ser su segunda familia. Cuando el “pischello” empezó a dar sus primeras patadas a la pelota todo el mundo le llamava Platini para recordarle que habia tenido que cruzar las Alpes para poder jugar con sus amiguitos del barrio. Le llamavan Platini, pero no habian entendido que el sueña con el jugar con la clase de Falcao y hacer gol como solo Pruzzo sabia; cada noche, antes de dormirse, se ponia su camiseta amarillo-roja (la de lana, recordais?) y saludaba con los ojos llenos de sueños la foto del capitan’ Di Bartolomei que con religión tenia pegada sobre su cama. Llegando la primavera del 1983 el destino decidió que habia llegado la hora para nuestro pequeño francés de volver a su madre patria tras ocho años de Dulce Vida, pero él no estaba de acuerdo. Pidió entonces a la loba que cada noche estaba sobre su pecho de regalarle un ultimo sueño: un título de Liga.

Promitió a la loba que si ella hubiera realizado su sueño mas grande él habria vuelto lo mas pronto posible a la ciudad eterna para coser otro distintivo sobre su pijama amarillo-rojo. En efecto 18 años despues, volvió a la capital y la historia hizo el resto.

Corria el verano de 2001. Esta historia verdadera, vivida, podria ser la historia de cualquier otro niño que, durante su vida, haya crecido con una llama de pasión que no se ha apagado nunca a pesar de la distancia y de los años que transcurren; una pasión que da toda la dimensión a la palabra “equipo del corazón”. Todos los que, como yo, nunca han conseguido esplicarse este sentimiento, este enlace fuerte que une los colores amarillos-rojos, hoy se encuentran en un Proyecto que tendrá que levantar no solo nuestra pasión comun, sino tambien los principios que siempre han sido los nuestros.
Nunca como hoy ha sido necesario superar todas las logicas financieras que manejan el planeta fútbol para poder seguir siendo el unico verdadero pulmón de nuestro equipo; en cualquier sitio del mundo, hoy o mañana, nace la posibilidad para todos los “romanistas” de unirse concretamente alrededor de un proyecto verdadero y auténtico, que les garantice mantener siempre encendida esta llama amarillo-roja que tienen dentro de ellos.

viernes, 23 de abril de 2010

El Inter de Milán espera un pinchazo de la Roma ante la Sampdoria para ser líder de nuevo


La Jornada 35 de la Serie A se presenta decisiva en la lucha por el título. Mientras que el Inter de Milán, segundo clasificado, recibe a un Atalanta en puestos de descenso el próximo sábado (18 horas), la Roma hace lo propio ante la Sampdoria en el Olímpico de la capital italiana, el domingo a las 20: 45 horas, partido que cierra el fin de semana futbolístico en el Calcio. El obetivo de los de Ranieri: aguantar una semana más el liderato que le arrebataron a los neoazurros hace trece días.
A falta de sólo tres encuentros para la conclusión del campeonato transalpino, la Roma aventaja en tan sólo un punto al Inter, que desde el mes de septiembre y hasta la jornada 33 se había mantenido en el primer puesto de la clasificación.
Seguramente Mourinho tiene marcada en rojo esta jornada 35 como una fecha idónea para recortar la diferencia con respecto al líder. Y es que, aunque la Roma llevan seis victorias consecutivas, reciben a una Sampdoria (57 puntos) que ocupa la cuarta posición y se encuentra también en un buen momento.
Para este partido, los romanos podrán contar con su jugador emblema, ya que Francesco Totti, si bien ha sido sancionado con 20.000 euros por sus gestos a los seguidores del Lazio en el derbi celebrado el pasado domingo, no ha sido castigado con perderse ningún partido.
El Milan, tercero con 64 puntos y descolgado de la lucha por el Scudetto, visitará al Palermo, quinto con 57, que aspira a conquistar una plaza de Champions precisamente a la Sampdoria. Lucha en la que también aparecen por detrás el Nápoles, que recibe al Cagliari, y la Juventus, que hace lo propio con el Bari, a tres y cuatro puntos respectivamente del conjunto siciliano.
En la parte de abajo de la tabala, el domingo podría certificarse el descenso matemático del Livorno a la Serie B si no lograr ganar al Catania, en tanto que le separan 10 puntos del Bolonia, equipo que marca la zona de salvación, y tras esta jornada sólo quedarán nueve por disputar.
Los boloñeses, por su parte, reciben al Parma, que evitará despedirse del objetivo de lograr una plaza para la Europa League. Por otro lado, el Siena, penúltimo a seis puntos del Bolonia, recibe al Udinese, que quiere asegurar la permanencia. Se juegan tambien el Fiorentina-Chievo Verona, donde ambos equipos ya no se jeugan nada, y el Génova-Lazio, en el cual el equipo local tratará de apurar sus últimas opciones de meterse en Europa.

La Roma jugará la final de la Copa de Italia ante el Inter de Milán


La Roma disputará la final de la Copa de Italia a pesar de perder en casa del Udinese (1-0) en el partido de vuelta de las semifinales de la competición y hacer bueno el 2-0 logrado en la ida en el Olímpico de Roma, estadio donde se decidirá el equipo campeón de Copa, el próximo 5 de mayo.
Los romanos aguantaron el resultado y se limitaron a defender los ataques del Udinese, que se mostró muy errático en los metros finales. Sin embargo, Aléxis Sánchez puso la tensión a los últimos diez minutos con su gol, al superar a Riise en el único error del ex defensa del Liverpool.
Las cosas se torcieron para el AS Roma aún más cuando dos minutos después del gol del Udinese, Casetti fue expulsado por doble amonestación, con lo que el italiano se perderá por sanción el partido decisivo del campeonato.
Así pues, Inter y Roma ampliaran su lucha en liga, ya que a falta de cuatro partidos por disputarse sólo les separa un punto, con los de la capital en el liderato. La Copa de Italia será el segundo título que se jueguen entre ambos equipos en la recta de final de la temporada.

Cassano: "Espero que Balotelli no cometa los mismos errores que yo"


El delantero de la Sampdoria Antonio Cassano se refirió a la complicada situación que está atravesando su compatriota Mario Balotelli en el Inter de Milán, esperando que no cometa "los mismos errores" que tuvo él y mostrándose convencido de que con la edad "madurará".
"¿Balotelli?, espero que no cometa los mismos errores que yo. Tiene 19 años y a esa edad todos cometemos errores, pero él tiene personas al lado que le llevarán por el camino correcto, como Mourinho", comentó Cassano en un acto con uno de sus patrocinadores que tuvo lugar este viernes en Milán.
Balotelli agravó su tensa relación con la afición 'neroazzurra' el pasado martes en la ida de semifinales de la Liga de Campeones frente al FC Barcelona. El delantero interista, muy criticado siempre por su afición por, entre otras cosas, haberse declarado hincha del AC Milan, dedicó gestos ofensivos a su público y tiró la camiseta al suelo al término del encuentro, lo que incluso le causó enfrentamientos con sus propios compañeros.
Pese a esa actitud, Cassano, que también ha vivido en el pasado situaciones similares a causa de su polémico carácter, reconoció que él a su edad también era así, pero añadió que a medida que cumpla años, Balotelli "madurará".

ALLENAMENTO ROMA: PERROTTA UNICO ASSENTE. RANIERI SPRONA LA SQUADRA E PENSA AL 4-2-3-1

Continua il lavoro degli uomini di Claudio Ranieri in vista della sfida di domenica sera contro la Sampdoria di Gigi Del Neri. Il tecnico di San Saba ha ancora qualche dubbio sa sciogliere sulla formazione da adottare contro i blucerchiati. Se i rientri di Juan, Pizarro e Perrotta sembrano scontanti è il reparto offensivo a tenere banco con il dubbio Totti-Toni su tutti.

La squadra scende in campo verso le 10.40 sotto una pioggia battente. Tutti presenti agli ordini del tecncio Ranieri tranne Simone Perrotta ancora alle prese con il problema al polpaccio dei giorni scorsi , da notare il taglio da moicano di Jeremy Menez. Dopo il consueto riscaldamento la squadra viene divisa in due formazioni per degli esercizi di tecnica individuale e circolazione palla. Ecco gli schieramenti

Verdi: Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise, Faty, Cerci, Menez, Baptista, Totti.
Rossi: Motta, Andreolli, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Vucinic, Toni
Pizarro agisce da jolly con il fratino bianco

Da quelle che sono le indicazioni dell'allenamento sembra che Ranieri si orientato a schierare la Roma con un 4-2-3-1 con Taddei e Vucinic ai lati, Menez trequartista e Totti unica punta escludendo cosi Luca Toni dall'undici titolare

Per la squadra adesso schemi offensivi con esercizi per liberare l'uomo al tiro. Il tecnico Ranieri sprona il gruppo dicendo a tutti i giocatori: "Trovare i tempi giusti è la cosa più difficile nel calcio" .

Inizia la partitella con Lobont con i Verdi e Julo Sergio schierato con i Rossi. Doni, Artur e Pena si allenano con il preparatore Pellizzaro.

IL DERBY NON È ANCORA FINITO, TOTTI INVADE FORMELLO

Il derby della capitale non finisce mai e l'ultima sfida, forse la più importante degli ultimi anni per il calcio romano, non fa eccezione. Il gesto di Totti che con i pollici versi indica la Lazio sprofondata in classifica a meno 34 e vicina alla lotta per la retrocessione è diventato un cult per i tifosi giallorossi che non perdono occasione per ricordarlo ai loro cugini laziali. Nella notte, infatti, sono state affisse sul cartello di entrata del centro sportivo di Formello, all’altezza dell’ ingresso secondario del quartier generale dei biancocelesti, le foto del capitano che con il pollice verso condanna la Lazio ad un campionato di sofferenze. Sulle foto c’è poi scritto “Rosicate, Rosicate. Serie B, Serie B”.

miércoles, 21 de abril de 2010

21 de Abril 2010: entrega de la documentación del Proyecto “Accionariado Popular para el AS Roma”

Walter Campanile, promotor y creador del Proyecto Accionariado Popular para el AS Roma, en representación de los 83 “Constituyentes” del mismo proyecto, comunica lo siguente:

“Como ya adelantado en el comunicado anterior, en la fecha de hoy hemos entregado en las manos del Notario Marco Terzi la documentación relativa al Proyecto Accionariado Popular para el AS Roma, incluso la ultima versión de los Estatutos y la lista de los Costituyentes.

El siguente paso, como ya hemos anticipado, consistirá en la Asamblea Costituyente y en la constitución oficial de la Asociación, ambos previstas para el dia 27 de Mayo de 2010.

martes, 20 de abril de 2010

Lazio-Roma 1-2 Scontri fuori dall'Olimpico

Clip Lazio Roma 1-2 2009/2010 (A.Spartà) RomaChannel

Roma-Lazio 2-1 ULTRAS contro autobus

I giallorossi sotto la Curva

Videotifo Lazio-Roma 1-2 seconda parte

Videotifo Lazio-Roma 1-2 prima parte

Zona mista Lazio-Roma

Curva Sud - Lazio - Roma 1 - 2 (18/04/2010)

Lazio-Roma 1-2 goal Vucinic commento De Angelis 18-4-2010

domingo, 18 de abril de 2010

17-04-2010:RANIERI in conferenza prima di Lazio-Roma

Ranieri: Il popolo romanista ci darà la forza per lo sprint finale

(LaRoma.net) -La vittoria dell'Inter di ieri contro la Juventus non cambiera' l'approccio tattico della Roma nel derby, secondo il tecnico giallorosso Claudio Ranieri. "Non lo cambiera' perche' noi, da quando siamo partiti, abbiamo pensato a noi stessi non agli altri. Questa e' stata la nostra guida, il nostro lavoro, impegno, sacrificio e sappiamo che dobbiamo pensare a noi, alla nostra strada, con molta serenita' e determinazione. Il rettilineo e' la' e non ci dobbiamo fermare a sorridere e a stringere mani, il nostro popolo lo sa e ci da' energia".
Secondo l'allenatore romano "sara' un derby molto difficile tatticamente e bello, bello da giocare con una cornice di pubblico stupenda. Di solito la squadra piu' in alto in classifica non e' la favorita, in un derby si azzera tutto. I tifosi laziali hanno chiesto ai loro giocatori una prova convincente, sono andati li' e hanno chiesto alla squadra di salvare la stagione nel derby. Lo stesso avrebbero fatto i nostri tifosi, e mi sembra giusto, ma noi andiamo in campo e ce la giochiamo". Ranieri non si sbilancia sulla formazione e neanche sul modulo, decidera' solo questa sera chi scendera' in campo contro la Lazio. "Totti in campo? Non confermo niente a nessuno, da martedi' ho fatto due formazioni e le ho provate fino ad oggi, non dico niente a nessuno, cosi' stanno tutti sereni, tranquilli e non ci hanno capito niente...". "Voglio che tutti si allenino bene, a volte ho fatto scelte per gli ultimi due allenamenti. Da tempo lontano ho deciso che la formazione la faccio la sera. Raccolgo tutte le informazioni e decido. Stasera faro' le scelte", aggiunge il tecnico.

ULTIME DA TRIGORIA, IL PROGRAMMAPARTENZA PER LO STADIO ALLE 16.30, RIUNIONE TECNICA ALLE 15.30


E' il giorno più atteso dell'anno. Quello, forse, più importante. La stracittadina numero centotrentadue ha un sapore speciale. Da una parte la Roma, che deve vincere per scavalcare di nuovo l'Inter in testa alla classifica; dall'altra la Lazio, reduce da una stagione deludente. Tutto pronto, dunque. E a Trigoria si scaldano i motori.

Questa mattina la squadra è scesa in campo alle 11 per effettuare l'ultima rifinitura prima del derby in programma questa sera, alle ore 18.30, allo Stadio Olimpico. Alle 12.30 i giallorossi si riuniranno per il pranzo, alle 15.30 è prevista la merenda e a seguire la preziosa riunione tecnica, nel corso della quale Ranieri renderà noti gli undici titolari contro la Lazio. La partenza per lo Stadio, invece, è prevista intorno alle 16.30.

viernes, 16 de abril de 2010

PROMO - Inter Juve & Lazio Roma

Derby Capitolino

Solo quedan dos dias, dos dias para uno de los partidos mas importantes de la temporada, los nervios afloran, la emoción te llena y solo esperas una cosa: la victoria de tu equipo.
Esperas una Curva Sud en la que solo existan dos colores, los colores que impulsan tu corazón, los colores por los que vives, y los colores por los que moririas.
Esperas ver a tus maximos rivales arrastrados, masacrados y desesperados; deseas que tu equipo se entregue totalmente en el campo, sentirte orgulloso de saberte romanista, orgulloso de saberte vencedor, saberte lider del scudetto. Es una oportunidad irrepetible, consolidar el liderato contra la escoria lazial. No podremos estar en el Olimpico animando, pero si podremos ser uno de los miles romanistas que con su espiritu inundan la ambicion de nuestros jugadores. El domingo es un dia especial, ni un paso atras camaradas. La gloria es nuestra. FORZA ROMA!

ALLENAMENTO ROMA, ASSENTE DE ROSSI, COLLOQUIO TRA RANIERI E I GIOCATORI



Si avvicina il momento clou della stagione giallorossa, domenica alle 18,30 all'Olimpico la Roma giocherà uno dei derby più importanti degli ultimi anni. A Trigoria in un aria che sa di momento importante la squadra si allena sperando che stasera da Milano arrivino buone notizie. Al centro sportivo "Fulvio Bernardini" sotto un cielo grigio e con una temperatura intorno ai 18° la squadra scende in campo alle 10,50, Ranieri inizia con un colloquio con i giocatori.

Alla cinquantina di tifosi presenti viene impedito di andare oltre a piazzale Dino Viola per avvicinarsi alle mura di Trigoria e provare ad assistere all'allenamento arrampicandosi come è successo spesso in questi giorni di attesa per il Derby e gioia per il primato in classifica. I sostenitori comunque continuano a supportare la squadra con i loro cori.

Dopo il colloqui con Mister Ranieri la squadra effettua il riscaldamento. Successivamente il mister fa eseguire una sorta di partitella con le mani seguita dal lavoro di circolazione della palla dividendo la squadra in due gruppi.

Verdi: Motta, Mexes, Burdisso, Tonetto, Faty, Pizarro, Cerci, Perrotta, Baptista, Totti.
Rossi: Cassetti, Juan, Andreolli, Riise, Brighi, Stojan, Taddei, Menez, Vucinic, Toni.

I portieri si allenano a parte con il preparatore Pellizzaro

ALLENAMENTO ROMA, VUCINIC AI TIFOSI ´VENITE A FARE CIRCOLAZIONE PALLA CON NOI´ . TOTTI ´PACIERE´, PERROTTA ´FOTOGRAFO´

La Roma scende sul campo d'allenamento di Trigoria per il terzo allenamento settimanale in preparazione del derby di domenica. L'ingresso del "Fulvio Bernardini" viene transennato dalle forze dell'ordine. Nella giornata di ieri, infatti, i giocatori avevano avuto difficoltà ad entrare nel centro sportivo vista la massiccia presenza dei tifosi carichi d'entusiasmo.

I portieri scendono in campo con il preparatore Pellizzaro. Per gli estremi difensori partita di calcio-tennis: Julio Sergio e Artur affrontano Doni e Lobont

Il gruppo entra in campo, per un breve colloquio con Ranieri. Seguono esericizi di pallamano

L'allenatore giallorosso divide il gruppo in due schieramenti per effettuare esercizi di tecnica individuale, per poi passare al lavoro sulla circolazione della palla:

VERDI: Motta, Mexes, Burdisso, Tonetto; Faty, Pizarro; Cerci, Perrotta, Baptista; Totti.
ROSSI: Cassetti, Andreolli, Juan, Riise; De Rossi, Brighi; Taddei, Menez, Vucinic, Toni.

Qualcuno riesce a scavalcare il muro di Trigoria. I sostenitori giallorossi realizzano il sogno di palleggiare con i giocatori che partecipano divertiti. Interviene quindi la Polizia ad allontanare i tifosi che hanno fatto breccia nel centro sportivo.

Totti fa da paciere tra le forze dell'ordine e la tifoseria "E' tutto ok".

Vucinic invita i giovani ad aggregarsi all'allenamento "Venite a fare circolazione palla con noi". I giocatori si dimostrano molto disponibili, firmando autografi e facendo foto.
Perrotta si improvvisa "fotografo", regalando scatti ai tifosi con i suoi compagni di squadra. Circa 50 le persone che seguono l'allenamento.

Comincia la partitella in famiglia. Artur difende la porta dei "Rossi", Doni quella dei "Verdi". Nel frattempo i tifosi sono entrati nel "Fulvio Bernardini" ed assistono all'allenamento, intonando cori per i giocatori. La Polizia vigila sui sostenitori.

I cori per la squadra giallorossa si fanno sempre più forti

Itifosi vengono invitati ad uscire da Trigoria per permettere la conclusione dell'allenamento.
L'eco dell'incredibile sorpasso della Roma arriva attraversa l'oceano. A Trigoria infatti, è presente un' inviata della Tv brasiliana "O Globo".

Alle 12.10 Ranieri fischia la fine della seduta. la squadra torna negli spogliatoi del 'Bernardini' dopo una giornata intensa.
ROMANEWS.EU SEGUE L'ALLENAMENTO IN TEMPO REALE

PROSSIMA PARTITA: Lazio-Roma (Serie A - domenica 18 Aprile 2010, ore 20.45)
INDISPONIBILI: -
IN DUBBIO: -
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Vucinic
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi, Vucinic; Totti, Toni.
BALLOTTAGGI: Taddei/Perrotta, Menez/Toni, Menez/Totti, Menez/Vucinic.

ROMA CHE ABBRACCIO

Il Romanista - Trigoria come Fort Alamo. L’assedio dei tifosi ieri è stato scientifico. Sale lo stress per la stracittadina e con esso cresce l’entusiasmo per i propri colori e per la squadra. Tutti vogliono vederli, toccarli, incitarli. Un assalto troppo stretto. Un abbraccio troppo forte, che può far mancare l’aria. Questo deve aver pensato chiaramente la Società AS Roma chiedendo un minimo di controllo nella strada d’accesso ai cancelli di Trigoria. E così sia pur con molta tranquillità e saggezza, la Polizia ha controllato il flusso consentendo alle automobili dei calciatori di raggiungere senza troppi problemi il campo di allenamento. Ma l’operazione sicurezza come potete vedere dalle fotografie di queste due pagine è durata poco. Le maglie si sono allargate e fotografi e tifosi hanno carpito momenti eccezionali di un allenamento top secret. Ma nulla di grave. Crediamo che l’amore per i propri beniamini sia superiore a ogni difficoltà. Tuttavia fa molto bene la Roma a difendere questa difficile vigilia e cercare di proteggere la squadra. Le transenne e il blocco operato sui tifosi ha prodotto un po’ di fastidi nella giornata degli abitanti delle palazzine limitrofe. La prima conseguenza della disciplina adottata si è avuta con un piccolo-grande assembramento sul piazzale Dino Viola,diventato in pratica una sorta di "stazione di posta" vecchio stile. Un entusiasmo irrefrenabile. Tutti a caccia dell’autografo o di una foto da sistemare sulle librerie di casa o nelle vetrine dei tinelli. Una passione che, come abbiamo detto, ha costretto le forze dell’ordine, per evitare il congestionamento dell’intera zona, a transennare la curva che immetteva all’entrata principale del Bernardini. I disagi non sono mancati, specialmente per coloro che abitano da quelle parti e che, per necessità, si possono muovere soltanto su quella direttrice. Lo spiega Vittorio, che ha le finestre che danno proprio sulla strada: «Questi giorni è continuamente in tilt, si riesce a passare a stento con il motorino, figuriamoci in automobile ». Anche Al Alice, mentre porta a spasso il suo cane, deve fare lo slalom fra sciarpe, macchine e striscioni: «E’ da poco che vivo qui, ma non avevo mai visto una simile ressa di gente. Dovrebbero costruire un’altra entrata per consentire a noi abitanti di muoverci, non dico tanto, ma almeno quel minimo necessario». Maria Grazia, invece, sta sul portone del suo palazzo, proprio di fronte a dove, di solito, si allena la squadra: «Mi pare che 10 anni fa si è creata una situazione simile. Ricordo che c’erano centinaia di tifosi che strillavano e se la prendevano anche con i custodi del centro». Con maggior filosofia sembra prendersela Giovanni che prova timidament a uscire dal garage e fare capolino col muso della propria Smart:«Per uscire oggi mi servirebbe in realtà l’elicottero - dice con un largo sorriso e aggiunge - è stressante per un tifoso juventino come me vederetutto questo giallorosso, in aggiunta mettiamoci pure che ci impiegherò mezz’ora per andare a comprare il pane.....» Riccardo, al contrario, è contento di vedere tutto questo amore: «Che bello. E’ dalla sconfitta in coppa Italia contro l’Atalanta, nell’anno dell’ultimo scudetto, che non vedevo le transenne. Speriamo sia di buon auspicio». La pensa così anche Giorgio che, da buon tifoso romanista, e conoscendo bene la situazione che avrebbe trovato sotto casa, ha scelto di muoversi su due ruote: «Abito lì, al terzo piano, sono quattro giorni che stiamo in queste condizioni. Se devo essere sincero, non mi spiace, lascio la macchina nel mio box e prendo la bicicletta. Faccio un pochino di ginnastica e poi, per la Roma questo e altro».

Legione Ispanica, avance sobre próximas incorporaciones al blog

El grupo L.I. comenzará a partir del próximo Lunes día 19, a publicar artículos en el blog relacionados con el actual panorama ultra a nivel internacional, en principio se dedicará una semana a cada país, el primero será Francia.

Para colaborar, enviar un email a: legioneispanicaultras@hotmail.com

Azionariato Popolare AS Roma



lunes, 12 de abril de 2010

Grazie Roma ed esultanze giocatori dopo Roma-Atalanta 2-1 del 11/04/2010

BUON COMPLEANNO BURDISSO: OGGI COMPIE 29 ANNI

Buon Compleanno a Nicholas Burdisso. Il difensore argentino oggi compie 29 anni. Nato a Altos de Chipión il 12 aprile del 1981, il "bandito" si è imposto come uno dei protagonisti della stagione giallorossa e la sua conferma nella Roma sarà uno dei temi centrali del mercato estivo

BORSA ROMA, I GIALLOROSSI FESTEGGIANO A PIAZZA AFFARI IL PRIMATO IN CLASSIFICA

L'A.S. Roma festeggia a Piazza Affari il sorpasso in campionato sull'Inter. Il titolo della società giallorossa segna un balzo del 7,09% a 1,02 euro, dopo aver toccato un massimo infraday a 1,05 euro. Elevatissimi i volumi: a circa un'ora dall'avvio delle contrattazioni sono passati di mano 2,7 milioni di pezzi contro una media giornaliera di 371 mila.

ARBITRI COPPA ITALIA: RIZZOLI ARBITRERÀ FIORENTINA-INTER

Sarà Nicola Rizzoli, come comunicato dal sito dell' A.I.A., l'arbitro di Fiorentina-Inter per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Gli assistenti saranno Rosi e Grilli, Romeo sarà il quarto uomo.

TONI: ´NON VEDO L´ORA DI GIOCARE IL MIO PRIMO DERBY CON LA ROMA´

Il sorpasso ai danni dell'Inter e il primo posto in classifica hanno caricato d'entusiamo l'ambiente giallorosso. Luca Toni, tramite il suo sito internet, fa i complimenti alla squadra ed esprime tutta l'impazienza di giocare il suo primo derby con la maglia della Roma:
"Innanzi tutto voglio fare tanti complimenti a tutta la squadra, ci siamo guadagnati una bella vittoria e anche un po' sofferta. Ora siamo primi in classifica e il prossimo match che ci aspetta sarà domenica contro la Lazio per il derby della capitale, il mio primo con la Roma. Non vedo l'ora di giocare questa partita!"

(lucatoni.com)

SCOMMESSE, PER LO SCUDETTO FAVORITA LA ROMA

L'Inter perde la testa della classifica in campionato e il ruolo di favorita nelle scommesse sullo scudetto. La Roma sorpassa e, come riferisce Agipronews, diventa la prima scelta dei quotisti italiani: quota 1,85 per Gioco Digitale, si sale a 1,90 per Totosì, in entrambi i casi, la quota sull'Inter coincide con il picco stagionale per i nerazzurri, offerti al doppio della posta. C'è anche chi assegna pari possibilità a Inter e Roma nella corsa scudetto: è il caso di Mistertoto, che banca entrambe a 1,95 per il successo finale. Scelgono questa soluzione anche alcune importanti agenzie estere di scommesse, come l'inglese William Hill e l'irlandese Paddy Power, che offrono Roma e Inter a 1,91. Per l'anglosvedese Unibet i giallorossi sono bancati a 1,85 e l'Inter è a 2,05, l'unico operatore che favorisce ancora i nerazzurri è bet365, che li pone a 1,91 contro il 2,00 assegnato alla Roma.
(agipronews)

Videotifo Roma-Atalanta prima parte


domingo, 11 de abril de 2010

Entrevistas después del Roma vs Atalanta // Interviste postpartita

TOTTI in mixed zone:
"Fa freddo a stare così in alto...".

CASSETTI a Roma Channel:
"Un po' di scaramanzia c'è. Le cose vanno bene. Speriamo continui. Adesso comincia il difficile. Non c'era grossa euforia negli spogliatoi perché ora ci aspettano tutti al varco. Cerchremo di vincerle tutte. Non me l'aspettavo ad agosto, ma nemmeno nelle prime 10 giornate. Siamo stati premiati. Siamo rimasti umili e abbiamo crecuto a noi stessi. Non c'era il rigore su di me. Il difensore ha preso la palla. Il derby? E' sempre uguale. Non esiste la classifica in queste gare".

DAMIANO (allenatore in seconda) in zona mista:
"All'inizio non ci credevamo a vincere il campionato con questa squadra. Poi vedendo bene il gruppo io e Ranieri ci siamo accorti delle grandi potenzialità di questi ragazzi. Ci hanno dato questa chance e l'abbiamo sfruttata".
Su Mexes.
"Sapevamo che era grande giocatore e anche se gioca poco lo dimostra".
Su Menez.
"Sta crescendo, ha fatto un'ottima gara".

MEXES alle radio:
"Va bene così, sono molto emozionato, anche per Francesco che ha dato tutto oggi. Sul pullman si capiva che era una partita strana, che volevamo vincere. Quest'anno abbiamo fatto vedere di essere uniti, forse nemmeno noi ci aspettavamo di stare lì. Siamo molto felici non c'è altro da dire. Siamo uniti come le dita della mano. Ora mancano tanti partite, siamo tutti vicini può succedere di tutto. Ovviamente la vittoria di oggi è importante, serve lo spirito che abbiamo messo fino ad ora, serve un po' di serenità. La qualità che abbiamo, il nostro spogliatoio, i rapporti che ci legano, è tutto stupendo. Non è un caso se siamo lì, abbiamo già dimostrato molto ma vogliamo di pi e continuare a sognare. Ranieri? Lo vede tutta Roma che allenatore è, parte dal tifoso e arriva al grande manager. Or c'è il derby, sarà come sempre, una grande partita, speriamo che vada come deve andare".

ROSELLA SENSI alle radio:
"E' una sensazione molto forte. Sono emozionata ed agitata, è bellissimo. Questa che entra è la settimana del derby ed ha un sapore particolare ma il lavoro paga. Serve rimanere concentrati come facciamo sempre".
Si aspettava il primo posto a questo punto del campionato?
"Noi ci meritiamo di stare in alto, questo lo sapevo. Il primo posto al momento è meritato, come sempre complimenti a tutti compresi ai tifosi. Oggi l'Olimpico è pieno e siamo tutti felici".
Ora dipende dalla Roma lo scudetto?
"No no io non parlo, la Roma deve giocare impegnandosi e andare avanti con impegno".
E' una sua rivincita?
"Non è una rivincita, so quello che faccio anche con i miei errori".
Che sensazioni sente?
"Ne ho tantissime, voglio dire che il primo pensiero è stato per mio padre, appena l'arbitro ha fischiato ho pensato a lui".
Ieri la Fiorentina l'ha vista?
"Si una bella partita, io non l'ho vista la partita ad essere sincera".
Verrà al derby?
"Non credo di venire, ci penserò in settimana".

RIISE in zona mista:
"Sono contento. Adesso dipende da noi. Mancano 5 giornate e per noi adesso va bene. Siamo primi. Se vinciamo sempre vinciamo noi. Ci sono ancora gare difficili come il derby e la Samp. Vediamo e aspettiamo".

VUCINIC a Sky
Sul primo posto
"Una cosa 'molto bellissima' speriamo che continui a durare".
Qual'è il punto di forza?
"Il sacrificio. Il nostro gruppo nonostante i momenti difficile è rimasto sempre unito".
Sul due a zero siete calati per la pressione?
"Pressione c'è sempre però quando vinci due a zero c'è sempre un po' di calo di concentrazione".
Sul derby
"Ogni partita è difficile sappiamo quanto è importante il derby a Roma, speriamo di vincerlo".
Siete i favoriti
"Siamo primi, quando è stata prima l'Inter la favorita era l'Inter".

Avv. CONTE alle radio:
"Abbiamo compiuto un'impresa, è un'emozione incredibile, con il nostro pubblico, con i nostri giocatori. Ora non è finita e si deve lottare sempre e dovremo continuare a farlo".
La Roma prima, in questo momento di intercettazioni è uno spot per il calcio pulito?
"A partire dal presidente Sensi, abbiamo sempre fatto della lealtà una bandiera, ora noi dobbiamo rimanere concentrati, si deve rimanere sul pezzo. Complimenti al pubblico, oggi anche nel secondo tempo, quando c'è stata un po' di difficoltà ha dato il massimo".

TOTTI E BRUNO CONTI, FÌORI SOTTO LA SUD PER DUE TIFOSI SCOMPARSI





Francesco Totti e Bruno Conti sotto la Sud per un omaggio a due tifosi scomparsi. Il capitano e il direttore tecnico della Roma nel prepartita di Roma-Atalanta hanno depositato ai piedi della Curva due mazzi di fiori giallorossi, in memoria di due sostenitori, 'Cocacola' e 'Roscio'.

La Curva espone poi uno striscione: "La bandiera in mano e un grido in gola: fatece largo...In mezzo a noi c'è er Cocacola". Poco dopo, altro striscione: "Ciao Cocacola, un bandiera che sventolerà per sempre".

Sorrisi e omaggi in tribuna per Rosella Sensi. Una coppia, marito e moglie, ha offerto al presidente della Roma un mazzo di fiori giallorossi. Rosella ha ringraziato i due con un abbracci prolungati. Poi, anche un bambino ha voluto salutare il presidente.

La Roma asalta el liderato de la Serie A



La Roma se sitúa como nuevo líder de la Serie A italiana tras imponerse al Atalanta por 2-1 en la capital transalpina. El equipo de Ranieri aprovechó, de esta manera, el pinchazo del Inter de Milán, que no pudo con la Fiorentina.
Los tantos del equipo capitalino los pusieron Vucinic y Cassetti, mientras que el de Atalanta fue obra de Tiribocchi.
El Milan se descolgó de la cabeza de la clasificación al empatar (2-2) ante el Catania.
En San Siro, el tercero en discordia en el campeonato transalpino, igualó un 0-2 en la segunda parte para acabar rescatando un punto (2-2) en los segundos 45 minutos. Borriello logró los dos tantos de los suyos y se mantienen a tres puntos del Inter y a cuatro del Roma, nuevo líder.

NO AL FÚTBOL MODERNO, NO AL CALCIO MODERNO!!!!!



El Inter se complica la vida en Florencia


La Roma puede convertirse en nuevo líder si mañana consigue ganar al Atalante con su tridente mágico, Totti-Toni-Vucinic. El Milan se puede poner a un punto de sus vecinos.
El Inter de Milán no pasó del empate en su visita a la Fiorentina (2-2), lo que pone en peligro un liderato que perdería si mañana el Roma gana en casa al Atalanta. Por su parte, el Milan se podría poner a un solo punto de sus vecinos si consiguen ganar en San Siro al Cagliari.
El partido de Florencia fue intenso y con alternativas en el marcador: primero se adelantó el Fiorentina, en tanto del brasileño Keirrison (m.11), jugador cedido por el Barcelona; y, luego en la segunda mitad, con apenas seis minutos de diferencia, se puso en ventaja el Inter con goles del argentino Diego Milito (m.75) y del camerunés Samuel Eto'o (m.81).
La ventaja interista duró apenas un minutos, lo que necesitó Kroldrup (m.82) para establecer un 2-2 que sería definitivo tras un pequeño error del portero Julio César. Ahora, el Inter lidera con dos puntos de ventaja sobre el Roma, que puede ser mañana el nuevo líder.

sábado, 10 de abril de 2010

CUCS ROMA


RANIERI: ´L´INTER HA IL FIATO SUL COLLO, ORA VOGLIAMO AZZANNARLA´


LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI CLAUDIO RANIERI ALLA VIGILIA DI ROMA-ATALANTA

Juan, defezione importante.
"Sì, però entra un altro titolare. Mexes è un titolare a tutti gli effetti. Non perderemo nulla perché il francese darà un contributo alto".
Vucinic è diffidato, potrebbe riposarsi in vista del derby?
"Io guardo la partita che ho davanti. Andrà in campo la migliore formazione possibile".
L'anticipo di stasera quanto vi condizionerà?
"Sappiamo che sarà una lotta fino alla fine tra noi, l'Inter e il Milan. Non ci deve condizionare nulla. Dobbiamo pensare solo a noi e fare bene domani contro una squadra difficile".
Alcuni quotidiani hanno avanzato sospetti di combine tra Fiorentina e Inter. Cosa si sente da dire?
"Non l'ho presa in cosiderazione. Non credo a queste cose".
Prandelli ha detto che la vittoria in coppa Italia potrebbe aprire le porte dell'Europa alla Fiorentina.
"Lo avrei detto anche io. E' logico, un tecnico valuta le forze che ha e vede di puntare all'obiettivo più prossimo. Non ci vedo nulla di strano".
Con che occhi guarderete il match del Franchi?
"Con due occhi".
Il derby potrebbe condizionare i giocatori domani?
"Spero di no. A questo punto dobbiamo giocarcele tutte. I ragazzi sono adulti e vaccinati. Saranno tutte partite difficili. Sarà un altro esame. I ragazzi stanno benissimo e domani devono dimostrarlo in campo".
Migliorano le condizioni di Totti?
"Ogni giorno si allena sempre di più e non avverte più problemi. Più andiamo avanti e più starà sempre meglio".
Come vive Ranieri questa volata-scudetto?
"Serenamente. Stiamo dietro. Il nostro risultato dipende anche da quello degli altri. Sappiamo che la città è una cosa, ma la squadra deve essere un'altra. E' giusto che la città sogni, significa che la squadra ha fatto bene. Ora noi dobbiamo continuare a spingere. Non abbiamo fatto ancora niente".
Se il campionato finisse oggi che voto darebbe alla Roma?
"Non faccio queste cose. Io aspetto che finisca il campionato Non dò voti".
Sulla Nazionale. Non vorrebbe qualche giovane in più?
"Non è il momento per parlarne. C’è da difendere un Mondiale. Decide Lippi chi portare".
Domani ci sarà l’Olimpico pieno. È una spinta in più per voi?
"È fondamentale. Vedere i tifosi che ci soffiano dietro è meraviglioso. Dipende da noi, dobbiamo dare tutto insieme ai nostri tifosi".
Questa squadra sembra più matura di quella di due anni fa.
"Io credo che ci siano delle differenze. Si è arrivati alle ultime giornate due anni fa a giocarsi il campionato. Noi è da un bel po’ che siamo dietro all’Inter. Adesso hanno il fiato sul collo, dobbiamo azzannarli".
Designato l’arbitro Rocchi. Che ne pensa? la Roma non vince da un anno con lui.
"Per la legge dei grandi numeri vinceremo. Io sono convinto che Collina è determinato più di noi a lavorare bene".
Cosa c’è da temere con l’Atalanta?
"Hanno l’acqua alla gola. Hanno poche possibilità di salvezza e quelle poche se le giocheranno a mille. Hanno tutto da guadagnare e niente da perdere. Hanno qualche defezione in difesa, per il resto sono quelli che giocano tutte le partite. Giocano bene. Sarà una bella partita e cercheranno di farci la sorpresa".
Ha ripreso la squadra in questi giorni?
"Non ho mai ripreso nessuno e tantomeno lo verrei a dire a voi".
Il calendario dopo il derby è in discesa?
"Domani è in salita. Questa è la gara importante. Il tifoso pensa che ci sono partite facili o difficili. Le partite sono tutte difficili e vanno giocate. Le partite che sulla carta sembrano più facili sono sempre le più difficili. Dobbiamo mettercelo in testa sennò siamo testoni".
Totti a Bari ha giocato più dietro rispetto al solito. Secondo Capello dovrebbe giocare vicino alla porta. Dove si piazzerà domani il capitano?
"Io amo vederlo in campo, lui gioca dove vuole. I campioni devono essere lasciati liberi devono essere gli altri a saper leggere la situazione. Son passati gli anni e io la vedo diversamente da Capello, che nel 2001 faceva giocare Totti molto vicino alla porta".
Lo scorso anno Mexes era un titolare inamovibile. In questa stagione ha giocato meno. Come reagirà domani il francese?
"Purtroppo ha saltato diverse partite per infortunio e non per scelta mia. Poi la squadra si è quadrata in una certa maniera e lui lo sa. Io lo stimo. Lui può ancora andare ai mondiali, per me è il miglior centrale di Francia, ma in quest momento Juan e Burdisso si sono quadrati di più. Lui si sente dentro quello che stiamo facendo. Devo dire che tutti si sentono cosi e questo è molto bello".
C’è un clima fantastico nel gruppo. I giocatori sono consapevoli di quello che stanno vivendo?
"Insomma hanno fatto la comunione. Sono consapevoli sì".
Questo clima di sospetti può incidere sul finale cosi tirato di campionato?
"Calciopoli è stata una delle pagine più nere del nostro calcio. Non dobbiamo dimenticare che un conto è la giustizia ordinaria e un conto quella sportiva. Non dobbiamo dimenticarlo".
Idiversi orari delle partite possono influire?
"Qualcosa cambia. Ma questo è quello dobbiamo affrontare. La squadra deve essere forte e reagire ad ogni avversità. Dobbiamo essere sempre concentrati su quello che dobbiamo fare, il resto non ci interessa".
Avrebbe preferito giocare alla stessa ora dell’Inter?
"A me non interessa è giusto che l’Inter giochi venerdì con la Juventus per preparare la Champions League".
La difesa è molto migliorata dall’inizio. Il suo lavoro sta dando i risultati sperati?
"Delle volte sbagliamo ancora. La squadra deve capire che dobbiamo lavorare tutti insieme per recuperare la palla. Quando poi anche gli attaccanti ci aiutano allora diventiamo branco. Siamo Lupi".
Montella ha detto che la Roma sta facendo un miracolo rispetto alla Roma dello scudetto, perché quella squadra era costruita per vincere.
"L’avevo detto l’altro volta. Quella di Montella era costruita per vincere. Noi stiamo approfittando degli errori dell’Inter".