-Legione Ispanica- / Ultras Roma

Legione Ispanica

Legione Ispanica es un grupo español de la Roma, creado para agrupar bajo una comunidad a todos los romanistas españoles existentes, es un grupo nuevo creado en Septiembre del 2009, formado por apasionados de la Roma de todo el territorio español ( Extremadura, Andalucía, Castilla y León, Cataluña, Comunidad Valenciana, Madrid, etc... ) , con mentalidad ultra pero totalmente apoliticos. Más información: legioneispanicaultras@hotmail.com

¿Qué equipo vencerá el próximo Scudetto? // Che squadra vincerà lo Scudetto?

¿Dónde imaginas a la Lazio la temporada que viene? / Secondo te, dove giocherà la Lazzie l'anno prosimo?

SS Burini 1-2 AS Roma ( Non dimentichiamo ;) )

Rinho-voglia di stringersi un pò - AS ROMA HD

TIFOSO DELLA ROMA ESASPERATO SBROCCA CON UN TIFOSO DELL'INTER... SALAME MILANESE!!!

jueves, 6 de mayo de 2010

Toni non ci sta: "Sono arroganti. Totti insultato"

(Dnews – Adriano Stabile) La Roma si mangia le mani. La Coppa Italia è dell’Inter dopo una finale nervosa, forse troppo. Da una parte i calciatori nerazzurri provocano con astuzia gli avversari, dall’altra i giallorossi ci cascano e perdono la testa: Mexes e Totti più degli altri. Luca Toni alla fine ha qualche sassolino dalla scarpa da togliersi: «C’è tanta amarezza, abbiamo fatto una buona partita. Ci abbiamo provato. Qualche episodio poteva essere di più a nostro favore, ma quando giochiamo contro l'Inter, sarà un caso, è difficile che ce li fischino. Mi piacerebbe tanto giocare contro l'Inter e dire: ci hanno regalato qualcosa, ma purtroppo non succede mai. L'Inter è forte, non ha bisogno di aiuto, poi vedi un modo molto arrogante. Francesco è stato insultato, ci sono stati tanti brutti gesti. Con tutti questi episodi dubbi mi piacerebbe che una volta ce ne fosse uno a nostro vantaggio. Loro hanno fatto un tiro e hanno vinto. Lazio-Inter? Non la voglio commentare, tutti hanno visto. Il campionato? La vedo difficile». Fin dall’inizio la serata dell’Olimpico ha una sottile ombra. Forse nata e cresciuta con i veleni degli ultimi quattro giorni passati tra accuse e risposte tra Roma, Inter e Lazio. Il colpo d’occhio (e d’orecchio…) iniziale dello Stadio Olimpico fa risaltare subito il contrasto con la partita di domenica sera tra Lazio e Inter, che ha suscitato tante polemiche. Per Mourinho e per l’Inter, da subito, bordate di fischi. Formalmente la partita è in campo neutro, ma i tifosi nerazzurri hanno restituito circa 10 mila biglietti a disposizione nei giorni scorsi. La rappresentanza degli interisti è perciò di circa 6 mila unità, tra distinti Nord e tribuna Monte Mario. I tifosi giallorossi sono molti di più e, in Curva Sud, appaiono striscioni polemici per i fatti di domenica sera. Striscioni indirizzati non tanto agli avversari quanto alla Lazio: “l’Olimpico hai infangato, contro la tua squadra hai tifato, di Milano sei servo dichiarato”, oppure “affittasi Curva Nord a qualsiasi prezzo, tifo ed esultanza inclusa”.
All’ingresso delle squadre in campo parte, chissà se per sbaglio o volontariamente, l’inno giallorosso “Roma, Roma, Roma”. Mourinho, che aveva criticato la scelta della Capitale per la finale, si infuria e la musica si ferma dopo pochi secondi. Quindi tocca alla banda dei carabinieri, al centro del campo, con l’inno di Mameli, che mette tutti d’accordo. Poi è tempo di giocare, una finale nervosa, come detto, anche troppo. Una finale vinta dall’Inter per 1-0. In tribuna c’è anche il commissario tecnico azzurro Marcello Lippi, che evidentemente si sarà dispiaciuto nel vedere la brutta reazione di Totti nel finale.
Nel dopo partita da registrare anche un tentativo di invasione di campo di un tifoso, immediatamente fermato e portato al posto di polizia dell’Olimpico.

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